sabato 13 novembre 2010

A proposito di attività motoria nelle scuole primarie

Senza dubbio l'accordo tra Gelmini e Petrucci rappresenta la notizia del giorno. Ma le reazioni alla notizia sono le più disparate e invitano alla cautela.
Da un lato c'è chi sottolinea quella che sarebbe la tendenza più auspicabile: un progetto che nel tempo si estenderebbe con il coinvolgimento di tutte le scuole italiane.
Dall'altro lato c'è chi si trova a far conto con la realtà scolastica di tutti i giorni: il progetto di alfabetizzazione motoria del Coni non è per tutte le scuole ma solo per quelle che garantiscono le due ore curricolari di attività fisica nella scuola primaria. Ma la contrazione dell'orario scolastico settimanale (determinato dalla riforma scolastica della stessa Gelmini) determina la quasi certa scelta da parte delle scuole (autonome nella definizione dell'orario settimanale) di organizzare un'unica ora di attività motoria a settimana. Sono poche le scuole primarie che garantiscono le due ore settimanali e se non si interviene a livello centrale saranno in minor numero quest'anno, contrariamente a quanto auspicabile.
Infine il costo attuale del progetto è di 7 milioni di euro ma se si volesse portare a regime il progetto in tutte le scuole ne occorrerebbero 71: una cifra che pare spropositata rispetto alle difficoltà economiche attuali del Paese.
Guarda qui il video della conferenza stampa.

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