giovedì 10 novembre 2011

Il novembre della prevenzione

Novembre 2011 sta progredendo come tutti i mesi di novembre, non ci sono anni che fanno eccezione. A novembre si è prossimi alla fine dell'anno e con la fine dell'anno si avvicinano la maggior parte delle scadenze. I Piani di Prevenzione sono al giro di boa perchè, dopo un 2010 votato alla pianificazione, il 2011 è stato il primo vero anno dedicato all'operatività e con il 2012 il triennio della prevenzione volge al termine.
E allora può accadere che si passi da un progetto all'altro, da una fase all'altra dell'operatività: si scrive un decreto per istituire un gruppo di lavoro sulla tubercolosi, si partecipa a gruppi di lavoro dedicati alla prevenzione delle zoonosi e delle malattie da vettori, si comincia ad impostare un piano per la promozione dell'attività fisica nella popolazione regionale, si elaborano lettere per attivare azioni riguardanti il versante vaccinazioni. Nel frattempo ci sono i progetti "speciali" da portare avanti. Sono i progetti che sono stati affidati al Servizio in cui lavori, con finanziamenti dedicati. e allora si crea un blog divulgativo, si organizzano incontri con i Dirigenti scolastici, si incontrano i Sindaci e altri operatori dei Comuni, si organizzano corsi di formazione.
Ecco, la formazione. Altro tasto dolente. A fine anno si concentra la gran parte dei corsi di formazione, ce ne sono alcuni per i quali si è impegnati tra i relatori, ce ne sono altri per cui si è impegnati nell'organizzazione e poi ci sono quelli interessanti ma che non si possono frequentare per mancanza di tempo.
E poi ci sono le altre attività ordinarie: gli screening oncologici, le elaborazioni epidemiologiche, gli ambulatori vaccinali, le attività certificative, che vengono inframezzate da attività straordinarie, riunioni fuori sede, talvolta fuori regione... sarò a Roma il 19 dicembre, ma anche il 9 febbraio... già si prendono impegni per il 2012... anche adesso che si è senza agenda.
Una cosa è certa: Novembre potrà pure essere un mese triste e cupo... ma chi lavora nella prevenzione non si annoia!

Influenza

Durante la quarantaquattresima settimana del 2011, dal 31 ottobre al 6 novembre 2011, l’attività dei virus influenzali è ai livelli di base. Siamo solo all'inizio della stagione influenzale... è il momento migliore per vaccinarsi. Il picco dell'ondata epidemica è prevista per gennaio.

In questa pagina web è possibile scaricare i report settimanali e seguire l'evoluzione della circolazione dei virus influenzali attraverso i dati di sorveglianza del sistema InfluNet.

Analisi di mortalità nei siti inquinati

Durante il 35° congresso annuale dell’AIE (Associazione Italiana di Epidemiologia), sono stati presentati i risultati dello studio "Sentieri", Studio Epidemiologico Nazionale dei Territori e degli Insediamenti Esposti a Rischio da Inquinamento, coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità. Lo studio, durato cinque anni, ha analizzato il rischio per la salute della popolazione residente in 44 siti contaminati per i quali sono state avviate, in alcuni casi concluse e, comunque previste, le bonifiche ambientali. "Sentieri conferma i risultati di alcune precedenti indagini relative alla mortalità nelle aree ad elevato rischio di crisi ambientale", ha detto il prof. Enrico Garaci, Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, "mostrando che lo stato di salute delle popolazioni residenti nei siti esaminati appare risentire di effetti avversi più marcati rispetto alle regioni di appartenenza..."
Continua a leggere qui (Fonte Sanità News)

Possibile causa di autismo...

E se alla base dello sviluppo dell'autismo ci fosse la presenza di un numero eccessivo di neuroni nel cervello? Questo sembrerebbe emergere da uno studio pubblicato su Jama (Journal of the American Medical Association) secondo cui il numero troppo alto di cellule cerebrali nella corteccia prefrontale porterebbe a una riorganizzazione cerebrale non ottimale, dando luogo al disturbo neurologico. Lo studio e' stato condotto esaminando il tessuto cerebrale post-mortem di 13 ragazzi tra i 2 e i 16 anni, 7 affetti da autismo e 6 sani. L'analisi ha rilevato che i bambini con autismo hanno, in particolare, il 79% di neuroni in piu' nella corteccia prefrontale dorsolaterale e il 29% in piu' nella corteccia prefrontale mesiale. Lo studio è stato eseguito su un numero esiguo di soggetti e deve essere considerato per quello che è: uno studio molto interessante che necessita di ulteriori approfondimenti.
Per approfondimenti...  Eric Courchesne et al. Neuron Number and Size in Prefrontal Cortex of Children With Autism. JAMA. 2011;306(18):2001-2010. doi: 10.1001/jama.2011.1638