martedì 19 ottobre 2010

Cos'è la prevenzione?

In passato ho tentato di rispondere a questa domanda facendo l'esempio concreto di cosa sia operativamente la prevenzione. In questo giorno speciale, giorno in cui P360 è messo in condivisione con il mondo intero*, tenterò di dare una risposta un po' più semplice.

Il termine "prevenzione" è generalmente utilizzato per definire qualsiasi atto finalizzato a ridurre la possibilità che un evento, generalmente indesiderato, si verifichi.
In medicina quando si parla di prevenzione si fa riferimento alle attività che riducono gli esiti negativi di una certa patologia: in gergo tecnico si parla di riduzione di morbosità (la frequenza con cui una malattia si presenza nella popolazione) e di mortalità (la frequenza con cui la malattia inquestione conduce al decesso dell'ammalato).
Esistono tre livelli di prevenzione, che agiscono in momenti diversi:
1. Prevenzione primaria: azioni finalizzate alla riduzione dell'insorgenza di una condizione o malattia. Esempio di prevenzione primaria sono le vaccinazioni; altro esempio di prevenzione primaria è rappresentato dalle campagne antifumo;
2. Prevenzione secondaria: azioni finalizzate a consentire la diagnosi precoce di una malattia già in atto, permettendo così di intervenire sulla stessa negli stadi iniziali, evitandone la progressione e riducendone gli effetti negativi per la salute. L'esempio più classico di prevenzione secondaria è quello degli screening oncologici (ad esempio il Pap test per la prevenzione dei tumori del collo dell'utero o la mammografia per la prevenzione dei tumori della mammella);
3. Prevenzione terziaria: azioni finalizzate a ridurre l'impatto negativo di una patologia avviata, ripristinando le funzioni, riducendo il rischio di complicanze e probabilità di recidive. Esempio di prevenzione terziaria sono le azioni finalizzate a ridurre le complicanze del diabete. Questo tipo di prevenzione sconfina spesso nella terapia (nel caso dell'esempio potremmo pensare alla dieta insulinica per il mantenimento di un corretto profilo glicemico).
In ultimo non dimentichiamo che, specie tra gli addetti ai lavori, con il termine "prevenzione" si fa spesso riferimento alle strutture tecnico-operative dei sistemi sanitari che si occupano di progettare, attivare, governare le azioni preventive sul territorio in cui operano. Si tratta generalmente dei Dipartimenti di Prevenzione che sono per norma costituiti da vari Servizi, tra i quali il Servizio Igiene e Sanità Pubblica (SISP... è in uno di questi Servizi che lavoro), il Servizio di Igiene degli Alimenti e Nutrizione (SIAN) e il Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPSAL). Ai servizi sanitari che si occupano di prevenzione è indicativamente destinato dal 3 al 5% del fondo sanitario.

* Ho creato il blog alcuni mesi fa ma senza impegnarmi concretamente per renderlo fruibile. Così ho deciso di dare accesso al blog solo dopo aver messo ordine... Sono passate settimane e settimane e solo tre giorni fa ho ripreso in mano P360, con l'intento di procedere alla sua pubblicazione ufficiale. Oggi, 19 ottobre 2010, ho finalmente reso pubblico il blog.

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