domenica 17 ottobre 2010

Una nuova avventura!

È tempo di ricominciare a scrivere.
Qualcuno mi conosce già? Forse per rapporti personali, forse perché sono il creatore del blog PandemItalia attraverso il quale nell’aprile 2007 decisi che mi sarei occupato di pandemie influenzali con l’unico scopo di informare correttamente e di divulgare buone pratiche di preparazione e risposta ad una eventuale pandemia. Da quel giorno è passato tanto tempo, il tempo sufficiente perché potesse emergere una pandemia influenzale: il nuovo virus influenzale A/H1N1 è stato per la prima volta isolato nell’aprile del 2009 e nel giro di due mesi si è diffuso in oltre 200 Paesi dando luogo alla prima pandemia influenzale del nuovo millennio. La pandemia influenzale è stata dichiarata l’11 giugno 2009 dall’OMS e da quel momento il nuovo virus influenzale ha fatto i danni che ci si attendeva: un eccesso di casi di malattia e un eccesso di mortalità ma non solo, anche un sistema di risposta all’emergenza incapace di gestire gli aspetti comunicativi della pandemia con una serie di dannose conseguenze per il consenso e la fiducia nei confronti delle istituzioni sanitarie. In quel periodo ho avuto modo di occuparmi in prima persona della risposta alla pandemia influenzale, ma a livello regionale. Chi vuole non farà difficoltà a reperire on line materiale della Regione Marche che testimonia il mio impegno (come quello di tanti altri operatori) ai tempi della pandemia.
Stanchissimo per il lavoro svolto e nauseato perché quel lavoro non è stato in alcun modo riconosciuto ho vissuto, come logica conseguenza, l’irrefrenabile desiderio di abbandonare tutto e così ho fatto: contemporaneamente alla dichiarazione della fine della pandemia influenzale e del passaggio alla fase post-pandemica ho dichiarato che non mi sarei più occupato di pandemie influenzali e così è terminata l’esperienza di PandemItalia.
Da qualche settimana non aggiorno più i miei blog. Lungi dall’essere insanabile perdita di desiderio di scrivere; si è trattato di un periodo di riflessione nel quale ho fatto altro: ho dedicato tempo a Giacomo, il mio figlioletto di un anno e poco più; ho lavorato sul campo a progetti complessi (vedi Piano Regionale di Prevenzione 2010-2012 di cui avremo modo di parlare più approfonditamente); ho ricominciato a suonare con il mio gruppo dando spazio (perché no?) anche agli hobby.
Ed ora è giunto il tempo di tornare a scrivere.
Scrivere di prevenzione a trecentosessanta gradi. Ecco spiegato il motivo di questo blog.
Non aggiungo altro perché solo nel tempo capirò pienamente che cos’è “Prevenzione 360”. Ora mi limito a cominciare un lavoro che spero possa accompagnarmi, senza interruzioni, nel corso degli anni.

1 commento:

Daniel Fiacchini ha detto...

Ohhh... attendevo questo commmento con ansia... ho provato a chiamarti per darti personalmente la notizia ma non hai risposto...
Grazie