lunedì 18 ottobre 2010

Prevenzione degli incidenti domestici

Gli incidenti domestici non sono eventi di scarso rilievo. Si verificano di frequente e sono fra le principali cause di morte nei bambini. Assieme ai bambini i soggetti più a rischio sono le donne (specie se casalinghe), gli anziani e i disabili.
Così come le malattie, anche gli incidenti domestici possono essere prevenuti. Diverse sono le iniziative di prevenzione a livello istituzionale. Le più efficaci sembrano essere quelle che considerano approcci multipli: campagne di informazione e di educazione (verso anziani, bambini, genitori), formazione di operatori sanitari volta all’acquisizione di competenze per la rilevazione della sicurezza degli ambienti domestici, fornitura a basso costo di dispositivi di sicurezza (maniglie antiscivolo, spie antincendio), ecc.
Il Nuovo Piano Regionale della Prevenzione (PRP 2010-2012) prevede che le Regioni intervengano, se ritenuto opportuno, anche sulla tematica "incidenti domestici", atttraverso la predisposizione e l'implementazione di progetti strutturati. Mi auguro che ben presto in tutta Italia si faccia qualcosa di tangibile. Nel frattempo il mio consiglio ai genitori preoccupati è di non rimanere con le mani in mano e provvedere ad informarsi, a comprendere le logiche della prevenzione e a prendere tutte le possibili precauzioni possibili per evitare che la casa si trasformi nello scenario di un incubo.
Letture utili:
EpiCentro. Argomenti di salute: Incidenti domestici;
Infortuni domestici: ASL Brescia;
Regione Lombardia: Ricordati di proteggerlo;
Regione Lombardia: Consigli senza età (prevenzione degli incidenti domestici tra gli anziani);
Emilia Romagna: "Casa salvi tutti";
Proprio di quest'ultimo progetto si segnala il materiale informativo veramente ben fatto. In particolare merita tutta l'attenzione possibile la check list per verificare se siano seguite le principali misure di prevenzione. Si tratta di un interessante strumento che consente di verificare se sussistano rischi domestici e aiuta nel suggerire le relative azioni di prevenzione. Consiglio di stampare la check list e di utilizzarla periodicamente.
Buona Lettura e... non sottovalutiamo i rischi che la casa nasconde!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

In effetti quello degli infortuni in casa è un argomento troppo spesso sottovalutato, ma che invece ha un certo impatto di sanità pubblica.

I dati 2009 del sistema di sorveglianza Passi sulla sicurezza domestica (http://www.epicentro.iss.it/passi/SicurezzaDomestica09.asp), per esempio, ci dicono che è ancora molto bassa la percezione del rischio: meno di 1 intervistato su 10 ritiene alta o molto alta la possibilità di incidente. Inoltre, meno di una persona su quattro riceve informazioni per modificare comportamenti o ambienti pericolosi, anche se poi - una volta informate (prevalentemente tramite mass media e opuscoli) - le persone sembrano poi disposte ad attuare i cambiamenti consigliati.

Insomma, c’è un certo margine di intervento e credo che il nuovo Piano di prevenzione rappresenti una bella opportunità. Teniamone conto.



Stefano Menna

Daniel Fiacchini ha detto...

Grazie Stefano, anzitutto perchè hai lasciato il primo commento su questo blog... sei arrivato primo!

Ti ringrazio ancor più per il link che da accesso ai dati del sistema Passi, di cui parlerò in lungo e in largo su questo blog.

Il nuovo PNP rappresenta sicuramente una buona opportunità e mi auguro che tutte le Regioni decidano di progettare su questa importante linea d'intervento... la Regione Marche lo farà... ;-)