venerdì 22 ottobre 2010

Emergenza rifiuti 2

Ci risiamo. in Campania è nuovamente emergenza rifiuti.
Tra disordini e promesse riteniamo opportuno riproporre all'attenzione degli interessati un eccellente documento presentato dall'Associazione Italiana di Epidemiologia nel maggio del 2008. Si tratta della posizione ufficiale dell'AIE sul rapporto tra rifiuti e salute.
I contenuti del "position paper" sono riportati in sintesi nelle pagine di EpiCentro.
Dalla valutazione delle conoscenze disponibili in letteratura scientifica emerge che lo smaltimento dei rifiuti è certamente fonte di problemi economici, ambientali, sociali e sanitari, oltre che di preoccupazioni e tensioni nella popolazione che abita vicino agli impianti di trattamento. Punti focali di una politica centrata sulla prevenzione devono essere la riduzione della produzione di rifiuti, la razionalizzazione degli imballaggi e poi raccolta differenziata, riciclaggio, riuso e recupero dei materiali.
In merito ai rischi per la salute idati della letteratura scientifica non consentono affermazioni conclusive. Tuttavia, indicano che i rischi maggiori si associano alla presenza di discariche illegali, impianti di incenerimento obsoleti, siti di abbandono, combustioni incontrollate di rifiuti. Si può inoltre affermare che le discariche controllate di rifiuti solidi urbani non comportano un rischio per l’ambiente e per la salute delle popolazioni che vivono nei pressi degli impianti e che la concentrazione di sostanze tossiche nelle emissioni dei nuovi impianti è molto bassa. Non è stata osservata un’associazione tra aumento del rischio per la salute pubblica e l’incenerimento dei rifiuti effettuato con le migliori tecnologie disponibili.

Leggi la sintesi del documento AIE.
Leggi il documento dell'AIE "Trattamento dei Rifiuti e Salute. Posizione dell’Associazione Italiana di Epidemiologia".

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