lunedì 8 novembre 2010

I pericoli sono nell'aria di casa

È da pochi giorni operativo il Gruppo di studio sull'inquinamento degli ambienti di vita dell'Istituto Superiore di Sanità, riunito con l'obiettivo di approfondire l'argomento e di proporre linee di indirizzo e di comportamento per la tutela della salute.
Siamo abituati a preoccuparci dell’ambiente e dell’inquinamento correlato ma una recente ricerca dell'Enviromental Protection Agency (Epa), l'Ente statunitense di protezione ambientale, ha dimostrato l'esatto contrario: l'aria di casa è cinque volte più inquinata di quella esterna. E la responsabilità sarebbe da collegare a detersivi, vernici, smalti, profumatori d'ambiente, muffe e altro ancora.
Il Gruppo di studio è composto da diverse istituzioni: il Ministero della Salute, il Ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca (Miur), il Cnr, l'Enea, l'Ispra, l'Universita' di Roma La Sapienza, l'associazione DonnEuropee Federcasalinghe nazionale. Hanno inoltre aderito al progetto le Regioni Basilicata, Emilia Romagna, Lazio, Marche, Piemonte, Sardegna, Sicilia, Toscana, Veneto e Valle d'Aosta.
Auguro un buon lavoro a Sergio Fuselli, direttore del Reparto Igiene degli ambienti di vita e coordinatore del gruppo, e a tutti gli esperti che ne fanno parte.

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