mercoledì 29 dicembre 2010

Influenza 2010-2011: la prevenzione fa la differenza

Non è una sorpresa.
L'anno scorso l'influenza pandemica ha messo a letto il 20% degli italiani.
E viste le basse coperture vaccinali non è una sopresa che quest'anno l'H1N1 trovi una quota consistente di popolazione suscettibile all'infezione.
Dovremmo preoccuparci? L'ECDC ha da pochi giorni lanciato l'allarme e ha sottolineato che in Inghilterra, il primo Paese colpito dall'ondata dell'influenza stagionale, a fronte di un’incidenza compatibile con i livelli stagionali attesi, si sono riscontrati diversi casi gravi e alcuni decessi. Nessuno dei deceduti è risultato essere stato vaccinato con vaccino anti influenzale stagionale o pandemico.
Il vaccino antinfluenzale attualmente somministrato è un vaccino trivalente (efficace nei confronti di tre tipi di virus influenzali) protettivo anche nei confronti del virus influenzale A/H1N1 2009 (responsabile della pandemia dello scorso anno).
Il messaggio preventivo è chiaro: vaccinatevi! Non è troppo tardi!
1 - L'influenza ariva ogni inverno e colpisce molte persone
2 - I fatti sono spesso sottovalutati: l'influenza rappresenta un rischio per la salute
3 - La prevenzione fa la differenza

2 commenti:

Ulrike ha detto...

9 dei 27 decessi per l'influenza che ci sono stati finora in Inghilterra erano bambini.

http://www.bbc.co.uk/news/uk-12085345

Daniel Fiacchini ha detto...

Dall'articolo della BBC riportato nel commento di Ulrike...

il numero delle persone in condizioni critiche è salito a 460, più del doppio del numero dei casi gravi registrati nella settimana precedente. 366 di questi hanno un'età compresa tra i 16 e i 64 anni, 51 sono ultrasessantacinquenni, 26 hanno meno di 5 anni e 17 hanno un'età compresa tra i 5 e i 15. Tra i 27 decessi registrati 9 sono bambini, 24 sono riferibili all'infezione causata dal virus influenzale A/H1N1 e 3 sono stati infettati da un virus influenzale di tipo B.

... Grazie Ulrike per la segnalazione!